Trading di materie prime: che cos’è e come funziona

Il mercato degli investimenti è pieno di risorse e di asset che possono essere aggiunti ad un determinato portafoglio e che costituiscono anche la base di una compravendita da parte di trader e altre tipologie di addetti ai lavori; in virtù di questa grande quantità di elementi che possono essere oggetto di investimento, naturalmente, la scelta di un singolo investitore richiama numerosi fattori, tra cui anche la considerazione del mercato in un determinato momento storico; in una situazione di crisi per le valute virtuali e per altre tipologie di asset, ad esempio, un mercato che continua a sorprendere per le sue capacità di espansione e di sicurezza è quello delle materie prime, anche dette commodities. Basti pensare che sul sito di Tradingmillimetrico.com esistono anche specifiche riguardanti questa forma di trading, a dimostrazione del suo successo. Ma come funziona il mercato delle materie prime e che cos’è nel dettaglio? Vale la pena analizzare tutte le caratteristiche. 

Che cosa sono le materie prime e come funziona il mercato su queste ultime

Al fine di prendere in considerazione tutto ciò che c’è da sapere a proposito di che cosa sia il mercato delle materie prime, in termini di investimento e di trading, è importante partire dalla base, sottolineando il valore di una materia prima dal punto di vista prettamente economico e finanziario; sono chiamate materie prime (o commodities) tutte quelle risorse naturali o quei prodotti agricoli che sono oggetto di estrazione, coltivazione, lavorazione o trasformazione secondaria, al fine di creare un valore; sulla base di questa precisazione, si può effettuare anche una differenza tra materie prime morbide – o “soft” – e materie prime dure – o “hard” – in base alla tipologia di lavoro che si effettua sulle stesse; la differenza, naturalmente, è importante non soltanto dal punto di vista etimologico, ma anche per quel che concerne trading e altre tipologie di investimento sulle stesse. 

Generalmente, sono definite morbide tutte quelle materie prime che sono ottenute dall’agricoltura o dall’allevamento: per questo motivo, beni preziosi per alcune realtà sociali, come il caffè, il grano o il cotone (che sono alla base di processi di lavorazione e trasformazione successiva) differiscono da prodotti come minerali, metalli, pietre preziose, gas, petrolio, che invece vengono annoverati tra le materie prime secondarie. Generalmente, quando si sente parlare di trading di materie prime si fa riferimento alle commodities hard, quelle materie prime dure che sono oggetto di grande valore, soprattutto per quel che concerne domanda e offerta su scala globale. 

Trading di materie prime: come funziona?

Dopo aver chiarito, in via del tutto generale, che cosa siano le materie prime e come funzioni, si può prendere in esame più nello specifico il fattore trading, che si individua per mezzo di una compravendita non troppo differente rispetto a quella di azioni o altre tipologie di asset. Il trading di materie prime avviene sulla base della quotazione delle stesse, che vengono acquistate e vendute per mezzo di specifici indici di borsa, come il CME (Chicago Mercantile Exchange) o il NYMEX (New York Mercantile Exhange); ovviamente, bisogna fare una differenza che c’è tra il trading di materie prime e la negoziazione di queste ultime, dal momento che la seconda consiste in uno scambio di materie prime che si hanno in possesso, mentre la compravendita in termini finanziari si basa sui contratti che – a loro volta – sono ottenuti in base ai prezzi delle materie prime. 

Generalmente, i prezzi delle commodities si ottengono sulla base di contratti finanziari che derivano dai prezzi, quindi molto spesso il trading si evidenzia in virtù della presenza di contratti Future, che vengono scambiati al raggiungimento di una determinata soglia di prezzo: tuttavia, è possibile effettuare una compravendita anche sulla base dei prezzi spot o sulle opzioni delle materie prime. In ogni caso, così come se si stesse effettuando un trading per azioni, il consiglio da seguire è sempre quello di valutare i rischi in maniera ideale, così da evitare perdite o truffe.