Cos’è una culla cosleeping e quali vantaggi si hanno per la neomamma?
Il turbinio di emozioni che colpisce una donna nel momento in cui scopre che diventerà mamma è davvero indescrivibile. Felicità, paura, gioia, ansia e chi più ne ha più ne metta. E fin da subito scatta quella voglia di sapere, capire che cosa fare per non sbagliare e diventare un’ottima madre.
PRIMA REGOLA: SEGUIRE L’ISTINTO
Finché il nostro cucciolo si trova al calduccio nella nostra pancia tutto è più semplice, basterà evitare alcuni alimenti, non affaticarsi troppo, dormire tanto e stare tranquille. Ma dal momento in cui nascerà e ci ritroveremo tra le tra le braccia uno scricciolo totalmente indifeso, capire quale sia la cosa più giusta da fare diventa davvero difficile. L’istinto di mamma sarà quello di tenerlo ancora lì sul petto, accanto al cuore, dove il più delle volte si calma, ma tutte le altre persone, almeno nel 90% dei casi, vi dirà che fin da subito si deve abituare a stare in braccio a tutti, a rispettare gli orari delle poppate ed a dormire da solo. E la cosa che vi farà più male sarà se proverete a lasciarlo piangere, vi diranno che così impara…
Non è assolutamente vero! E come esempio vi parleranno dei loro perfettissimi figli che già dalla prima notte hanno dormito da soli dodici ore filate… Da quel momento nella vostra testa regnerà la confusione più totale… Che fare? Per prima cosa prendete tutto quello che vi hanno detto e gettatelo nella spazzatura anche perché sono ormai convita che le altre mamme rimuovono tutto ciò che capita nei primi tre mesi di vita dei loro figli e si inventano una loro realtà fatta di lunghe dormite e nessuna crisi di pianto. Voi leggete, sfruttate il fatto che grazie al vostro pancione dovete riposare e mentre siete sul divano sfogliate libri, guardate siti internet, forum e assimilate tutto ciò che vi sembra più giusto.
SECONDA REGOLA: SHOPPING CONSAPEVOLE
E anche se vi sembrerà sempre troppo presto, iniziate a dare un’occhiata a ciò che vi servirà di pratico, il tempo sembra tanto ma nove mesi passano davvero in fretta, inoltre esistono per ogni articolo migliaia di varianti adatte a soddisfare le esigenze di ogni singola mamma e trovare quelli più adatti a voi non sarà così semplice. Su una cosa posso aiutarvi, riguardo a culle e lettini esiste www.miglioreculla.eu davvero ben fatto e che risponde a tutte le domande di una neo mamma oltre che a confrontare e recensire un sacco di prodotti.
UN POCHINO DI SCIENZA…
I nostri bimbi appena nati non sono altro che dei veri e propri cucciolotti e come tutti gli animali seguono semplicemente il loro istinto. In natura i piccoli passano gran parte del tempo con la mamma almeno finché non sono autosufficienti. Perché per noi dovrebbe valere una regola diversa? Non siamo anche noi degli animali? Ebbene si. Negli ultimi anni anche la scienza sta confermando quello che noi neo mamme sentiamo fin dal primo battito del cuore di nostro figlio, recenti ricerche hanno confermato che durante l’esogestazione, periodo che va dalla nascita ai nove mesi dopo il parto, si verifica una simbiosi tra madre e neonato, che porta a ricercare il contatto, come bisogno naturale di entrambi.
GIORNO E NOTTE, SEMPRE INSIEME
Durante il giorno quindi dovrete rassegnarvi che il vostro cucciolo non vi mollerà un secondo e anche solo una doccia diventerà un lusso! E la notte? Sarà la stessa identica cosa! Negli ultimi anni si utilizza il termine inglese co-sleeping, letteralmente dormire insieme, nella stessa stanza e magari nello stesso letto, cosa che renderà i vostri bambini degli adulti calmi, sani ed emotivamente equilibrati. Le continue rassicurazione e la risposta costante della mamma ai bisogni del bambino lo rassicureranno, con il passare del tempo capirà che anche se non sarà sempre presente basterà chiamarla e lei sarà pronta ad accorrere a qualsiasi suo bisogno.
Quindi tutti insieme a fare la nanna nel lettone o no? Qui i pareri sono discordanti, sul web potrete trovare alcune ricerche che accusano il co-sleeping di SIDS (sindrome della morte in culla) e asfissia nel sonno causata dallo schiacciamento o dalle coperte. Io personalmente ho sempre avuto un pò di paura a tenere il mio piccolino nel letto matrimoniale, già solo alzando le coperte senza accorgermene il mio terrore era quello di soffocarlo nel sonno.
CULLA CO-SLEEPING, ECCO LA SOLUZIONE
Negli ultimi anni proprio per permettere ai bambini di dormire accanto alle loro mamma senza correre rischi sono nate le culle co-sleeping che a mio parere sono tra le cose più utili inventate per i nostri cuccioli.
La culla co-sleeping è il giusto compromesso, il supporto ideale per dormire insieme al proprio bimbo in tutta sicurezza, consentendo ad ognuno di mantenere i propri spazi. Si mette accanto al letto, solitamente sul lato della mamma e permette un continuo contatto con il bambino. Comoda quando si allatta al seno perché la mamma in questo caso non deve alzarsi per nutrire il piccolo. Ma è anche molto utile se si utilizza il latte artificiale, se il bambino mangiando si addormenterà basterà semplicemente spostarlo di qualche centimetro per rimetterlo nella sua culla. Oltre all’alimentazione i neonati ricercano continuamente il contatto, spesso basta sfiorargli una guancia per farli dormire sereni e farlo con la culla attaccata al letto permette anche alla mamma di continuare a riposare.
CULLE PER TUTTI I GUSTI
Solitamente le culle co-sleeping hanno una dimensione ridotta, il bambino ci starà fino ai sei-otto mesi ed hanno la possibilità di togliere le sponde sul lato lungo in modo da poterle utilizzare sia separate che agganciandole al letto matrimoniale. Esistono anche quelle trasformabili che diventano dei comodi lettini e potranno essere utilizzate fino ai due anni di età. Ci sono inoltre quelle con dondolo che oscillando favoriscono il sonno del nostro cucciolo. Tra i materiali con cui vengono prodotte si possono trovare in legno, plastica o in tessuto sfoderabile. Ne potrete trovare davvero tantissimi modelli. In tutte è possibile alzare e abbassare il piano del materasso per livellarlo con il quello del letto matrimoniale, alcune sono reclinabili per facilitare la respirazione del bimbo, altre sono anti reflusso e si può sollevare solo la parte della testa.
Non è semplice capire prima che nasca il bimbo quale possa essere la soluzione migliore, sicuramente con una culla co-sleeping almeno un problema lo avrete risolto: quello di dovervi alzare continuamente per rimettere il bimbo nel lettino. Anche perché i primi mesi possono essere bravi e perfetti quanto vogliono ma la notte devono svegliarsi più volte per mangiare e solitamente subito dopo si riaddormentano, poter fare tutto senza troppi spostamenti è la cosa migliore.
Ora future mamme non vi resta che trarre tutte le vostre conclusioni, seguire il vostro istinto e scegliere quale modello di culla può essere più adatto alle vostre future esigenze. E ricordate, per il vostro bambino voi siete tutto, per quanto nonne e amiche cercheranno di calmarlo solo la vostra voce e la vostra calma lo rassicureranno. Non diventerà assolutamente un mammone, ma ci saranno ottime possibilità che da grande sarà un adulto maturo e consapevole.