Le applicazioni di sondaggi sono una truffa?
Se si è pratici del funzionamento delle pubblicità attraverso le piattaforme online, come i social network, i motori di ricerca o qualsiasi altro canale di riferimento, e si ha qualche tipo di interesse per l’economia e il guadagno pratico, sarà capitato sicuramente almeno una volta di ritrovarsi di fronte a pubblicità di siti o applicazioni di sondaggio online, che promettono denaro in cambio di risposte da dare a quiz, interrogativi sui propri interessi e non solo. È facile aspettarsi dei paroloni che convincano a scaricare le applicazioni ma, successivamente, ci si può rendere conto che non sempre corrispondono a verità. Le applicazioni di sondaggi sono, dunque, una truffa o bisogna aspettarsi di meno dal semplice guadagno che può avvenire attraverso una semplice applicazione? Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.
Quali sono le applicazioni di sondaggi online e come funzionano
Tutte le applicazioni di sondaggi si reggono su una logica simile che permette all’utente di guadagnare denaro, attraverso le diverse formule consentite, come buoni Amazon, PayPal, vouchers per i migliori store online, come iTunes, Zalando e Mastercard.
Alcune di queste applicazioni sono, ad esempio, Toluna, Altaopinione, Norstatpanel, I-Say, Qapp e tante altre ancora. Su queste applicazioni è possibile, innanzitutto, registrarsi e utilizzare i propri dati, come età, residenza e tanto altro, per stabilire degli interessi standard che rispondono a quelli utilizzati dalle piattaforme, che propongono quindi dei sondaggi in merito.
I sondaggi possono essere trovati direttamente sulla piattaforma, su tematiche generali che servono ad indirizzare il proprio campo di interesse, o possono essere inviati via mail attraverso punteggi certamente più alti. Una volta accumulato un determinato punteggio, potrà essere cumulato in denaro o in buoni di diverso tipo.
Guadagnare attraverso i sondaggi: è una truffa?
A questo punto vien da chiedersi se sia davvero possibile guadagnare attraverso le applicazioni o le piattaforme di sondaggi. Nel momento in cui le si scaricano, le applicazioni promettono di guadagnare denaro velocemente e semplicemente rispondendo a delle domande relative ad interessi e consumi. Non bisogna, ed è una logica di marketing molto semplice di cui si fa cenno anche su www.mercati24.com, pensare che il guadagno sia una cosa semplicissima così come si promette.
C’è bisogno dunque di un chiarimento in merito: pensare di guadagnare attraverso le risposte ai sondaggi non è possibile in pochissimo tempo, ma solo rispondendo alle logiche di una determinata piattaforma, che stabilisce regole e condizioni per ottenere denaro. Su Toluna, ad esempio, circa 120mila punti vengono convertiti in 25 euro di buono Amazon, ma ottenerli è tutt’altro che semplice e veloce, considerando il numero medio di sondaggi disponibili ogni giorno e il premio in punti medio che si può ottenere rispondendo ad ognuno degli stessi.
In definitiva, quindi, le applicazioni di sondaggi non sono una truffa, anche se la campagna di marketing che c’è dietro la loro sponsorizzazione porta a pensare che ottenere denaro sia molto più semplice di ciò che effettivamente è. Se si ha tempo o voglia di sperimentarle, lo si potrà fare senza problemi o senza rischiare di perdere tempo e denaro.